“La Secessione è già nell’animo della gente”

“La Secessione è già nell’animo della gente”

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8 novembre 2010 –  Terroni” (edizioni Piemme) è l’ormai famoso libro di Pino Aprile, giornalista e scrittore pugliese che ha scritto su “tutto quello che è stato fatto perché gli italiani del Sud diventassero meridionali“, intervistato da BlogSicilia il 19 agosto scorso.

E lo abbiamo rincontrato, perché ultimamente è tornato con forza il tema dell’orgoglio siciliano, dello Statuto e finanche della secessione (soprattutto con Raffaele Lombardo e la sua intervista a Il Giornale del 28 ottobre).

Il governatore ha parlato di una Sicilia da sola.

“Una provocazione e una possibilità. Se il Paese non prenderà coscienza che è finito il tempo della minorità del Sud, imposta e mantenuta, l’Italia si spezzerà. E se la Lega pensa di cacciare il Meridione per fuggire con la cassa, la si avverte che il Sud potrebbe andarsene prima, decidendo come.

I greci dicevano che gli dei fanno impazzire quelli che vogliono perdere; e questo è ormai un Paese fuori di testa, con ministri della Repubblica che insultano i cittadini (porci, topi, merdacce, cancro…); e parte della classe politica selezionata secondo criteri buoni per miss Italia”.

Si può dire, tra l’altro, che la secessione già scorre sui binari, visto i tagli di Trenitalia?

“Sì, la secessione c’è già, non solo nelle infrastrutture: un impresentabile amministratore delegato delle FS spende al Nord (anche con i soldi dei meridionali) il record mondiale di milioni di euro per chilometro di ferrovia; mentre al Sud non fa che tagliare linee, treni, e Matera aspetta ancora la stazione e “la vaporiera”, dopo 150 anni. La secessione c’è già nelle autostrade, nel reddito pro-capite, nell’investimento pro-capite per la salute (quella dei settentrionali vale di più); per la scuola, per le strade.

E ora la secessione sta sedimentandosi nell’animo della gente. Al Sud sono ormai sempre più numerosi quelli che dicono: piuttosto che continuare a essere trattati così, meglio soli. Ma sui giornali del Nord si continua a leggere che “il Sud deve fare autocritica”. Non hanno capito niente. O fingono di non aver capito. Non so cosa è peggio”.

Raffaele Lombardo ha parlato dei 10 miliardi di euro che potrebbero derivare dalle tasse per la lavorazione del petrolio.

“Se ognuno deve poter contare solo sulle sue risorse, be’, ci si cominci ad abituare… Lombardo parla del petrolio siciliano; quello lucano (i più grandi giacimenti non off-shore d’Europa) frutta alla Regione un quinto di quello che ottiene il Brasile dalle stesse compagnie petrolifere. Si vuole ridiscutere? Si ridiscuta tutto. Lombardo fa bene a dirlo“.

A Palermo sabato 30 ottobre molte persone hanno partecipato alla manifestazione per l’applicazione dello Statuto (soprattutto dell’art. 37). Sta crescendo l’orgoglio e la voglia di cambiare?

“Sta crescendo l’insofferenza. Il Paese si salva se si acquisisce, tutti, consapevolezza dello squilibrio creato e mantenuto a danno del Sud, mentre ci si lamenta del contrario.

Ripeto, se questo non avverrà, e i tempi diventano sempre più stretti, gli animi sempre più accesi, l’Italia si romperà (non lo dico perché me lo auguro, ma per scongiurarlo). In questa situazione, ognuno sfodera le armi che ha: la Sicilia ha lo statuto e quello impugna”

da: http://palermo.blogsicilia.it/la-secessione-ce-gia-nellanimo-della-gente/14624/

“La Secessione è già nell’animo della gente”ultima modifica: 2010-11-08T15:21:44+01:00da tonyan1
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