The wall

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Sono trascorsi vent’anni dalla caduta del muro di Berlino, una barriera in cemento alta circa tre metri che separava Berlino Est da Berlino Ovest. Il muro era considerato il simbolo della Cortina di ferro, linea di confine europea tra la zona d’influenza statunitense e quella sovietica durante la guerra fredda.

Edificato dal governo comunista della Germania Est, divise in due la città di Berlino per 28 anni al suo crollo, avvenuto il 9 novembre 1989. Dopo la caduta del muro nacque un nuovo filone di pensiero basato sull’avvento di progresso e benessere, con l’intento di migliorare le condizioni di vita per ogni abitante del pianeta. Cosi’, con la caduta del simbolo della rottura, si e’ andati incontro all’unificazione e sviluppo della Germania.

A distanza d’oltre un secolo dalla nostra -Unità d’Italia 1861-, la miopia nazionale, al contrario, non e’ attualmente in grado di riconoscere il -Muro Italiano- che divide il nord dal sud Italia. Una situazione economica disastrosa, generata all’inizio dell’Unità, tutt’oggi persiste con ampia prepotenza e tra effimere possibilità di progresso economico. A sud del muro vigono: carenza storica d’infrastrutture, dimensione troppo piccola delle imprese e loro scarsa internazionalizzazione, presenza di un sistema bancario inefficiente, pubblica amministrazione in perenne ritardo, emigrazione di tanti giovani che non trovano un lavoro adeguato al loro livello culturale e alle loro aspettative, incapacità di sfruttare le risorse ambientali e paesaggistiche, infiltrazione nell’economia sana della malavita organizzata. A Largo Baracche s’esaminerà la questione meridionale mediante la forza creativa e conoscitiva dell’Arte.

da: http://www.guidaturisticanapoli.com/index.php/2009/12/20/the-wall/

The wallultima modifica: 2009-12-22T14:16:00+01:00da tonyan1
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