KUMMUNIKATU STAMPA FNS – COMUNICATO STAMPA FNS
FIAT DI TERMINI IMERESE. SE LA FIAT SARA’ CONTRO LA SICILIA,
LA SICILIA DOVRA’ ESSERE CONTRO LA FIAT.
Nel momento in cui in Sicilia si aggravano e si incancreniscono i problemi ed i disagi della disoccupazione, dell’emigrazione, della deindustrializzazione, del divario fra NORD e SUD, del controllo mafioso del territorio e via dicendo, gli Indipendentisti di lu FRUNTI NAZZIUNALI SICILIANU ritengono che la ventilata chiusura dello Stablimento FIAT di TERMINI IMERESE non possa e non debba essere classificata come un problema di carattere esclusivamente sindacale (comunque inderogabile per l’FNS).
Un problema, però, importante quanto si voglia, ma sostanzialmente “sindacale”. Forse estensibile ai lavoratori dell’INDOTTO. Ma, per la verità, non a tutti e non a tutti quelli del POLO economico che ha ruotato attorno alla FIAT.
L’FNS, infatti, teme che l’eventuale ritirata della FIAT sia un vero e proprio attentato alla Sicilia produttiva, finalizzato a quella politica di deindustrializzazione, per la quale la Sicilia DEVE essere soltanto mercato di assorbimento di ciò che si produce altrove. E deve restare oggetto di speculazioni, di “scambi” e di strumentalizzazioni, che – gira e rigira – fanno il gioco dei gruppi di potere forti del NORD-ITALIA.
L’FNS vuole essere ancora più chiaro e ribadisce che, se la FIAT abbandonasse (anzichè potenziare, modernizzare, puntare sull’ecologico, e rendere più competitivo) lo Stabilimento di Termini Imerese, farebbe un gravissimo errore, anche nei confronti di quel MERCATO GLOBALE E GLOBALIZZANTE che tanto adora. Un “mercato” dal quale la Sicilia, – soprattutto nell’ultimo scorcio del secolo scorso ed in questo, – è stata esclusa per il tradimento e/o l’insipienza della Classe Politica qui dominante ed asservita, politicamente e culturalmente, appunto, agli interessi egemoni delle industrie continentali, FIAT compresa.
La corda si potrebbe spezzare e la vera Sicilia (e cioè il Popolo Siciliano, la Nazione Siciliana) riprenderebbe la propria libertà d’azione, ritirando la delega agli uomini ed ai partiti che ne hanno tradito gli interessi, le aspettative, le speranze.
Insomma: se si spezzerà la corda e se la FIAT sarà contro la Sicilia, la Sicilia si prenderà la libertà e si farà il dovere di essere contro la FIAT. Sempre nella legalità e nel rispetto delle regole. Anche delle regole del mercato. Ovviamente.
Palermo, 5 Dicimmaru 2009
GIUSEPPE SCIANO’
Segretario Nazionale FNS
Si ringrazia per la cortese attenzione.
L’Addetto alla Comunicazione e alle P.R.
(Giovanni Basile)