SVIMEZ: LAUREATI VIA DAL SUD, IN TRE ANNI DAL 25% AL 38%

(AGI) – Roma, 16 lug. – Impennata delle partenze dei migliori laureati del Sud: “nel 2004 partiva il 25% dei laureati meridionali con il massimo dei voti; tre anni piu’ tardi la percentuale e’ balzata a quasi il 38%”, rileva Svimez nel Rapporto sul’Economia del Mezzogiorno 2009. Rispetto ai primi anni 2000 sono “cresciuti i giovani meridionali trasferiti al Centro-Nord dopo il diploma che si sono laureati li’ e li’ lavorano, mentre sono calati i laureati negli atenei meridionali in partenza dopo la laurea in cerca di lavoro”. In dieci anni, tra il 1997 e il 2008, “circa 700mila persone hanno abbandonato il Mezzogiorno. Nel 2008 il Mezzogiorno ha perso oltre 122mila residenti a favore delle regioni del Centro-Nord a fronte di un rientro di circa 60 mila persone. Riguardo alla provenienza, oltre l’87% delle partenze ha origine in tre regioni: Campania, Puglia, Sicilia. L’emorragia piu’ forte in Campania (-25 mila), a seguire Puglia e Sicilia rispettivamente con 12,2 mila e 11,6 mila unita’ in meno. Nel 2008 sono stati 173.000 gli occupati residenti nel Mezzogiorno ma con un posto di lavoro al Centro-Nord o all’estero, 23 mila in piu’ del 2007 (+15,3%). Sono i pendolari di lungo raggio, cittadini a termine che rientrano a casa nel week end o un paio di volte al mese”.
  E a lasciare il Mezzogiorno sono giovani e con mansioni importanti: “L’80% ha meno di 45 anni e quasi il 50% svolge professioni di livello elevato”.

SVIMEZ: LAUREATI VIA DAL SUD, IN TRE ANNI DAL 25% AL 38%ultima modifica: 2009-07-17T09:39:00+02:00da tonyan1
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