Razzismo contro i Napolitani: propaganda

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«Via di qui sciagurati!… I vostri padroni trottano da una parte e voi dall’altra, che voi ed essi non avete più il dritto a chiamarvi figli d’Italia»

Litografia, 18 luglio 1861, n. 86
Napoli, Biblioteca Nazionale, Biblioteca Lucchesi Palli

L’Italia, ormai grande Nazione (ha recuperalo infatti statura e configurazione simbolica, con la tradizionale   immagine   — di   derivazione   purista — in vesti di donna «turrita»), allontana con fermezza una schiera di briganti, nani e deformi, dal suolo patrio, mentre Bombicella e Pio IX fuggono insieme.

La raffigurazione dei briganti con orride deformità fisiche, che vogliono probabilmente ricordare gli esempi fiamminghi di Bruegel (La caduta dei ciechi), insieme alla didascalia, in cui essi vengono definiti «sciagurati», e viene loro negato il diritto di chiamarsi «figli d’Italia », costituiscono una chiara anticipazione dell’atteggiamento, diffuso a livello di massa dai mezzi d’informazione settentrionali nei confronti del Sud dopo l’Unità, atteggiamento che rasenta a tratti il razzismo.

Fonte: Eleaml-sud

Razzismo contro i Napolitani: propagandaultima modifica: 2011-02-12T15:40:46+01:00da tonyan1
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