Il sogno del Regno di Napoli

vol157.pngLa regina Cristina di Svezia dopo aver abdicato e convertito al cattolicesimo partí per il continente per cercare alleati politici per una segreta impresa che aveva in mente, cioe’ diventare regina del Regno di Napoli. Nel 1656, arrivo in Francia dove fu ben ricevuta ed ebbe un’accoglienza incandescente dalla corte francese. Tramite il Cardinale Marzarin e la sua amicizia con l’allora Papa, Alessandro VII, lei ebbe quasi subito la certezza che la Chiesa non la avrebbe disturbata nel suo intento, gli storici sostengono che il Papa non fosse a conoscenza dei piani di Cristina, ma la questione da porsi è se il Papa avrebbe impedito a Cristina di invadere il Regno di Napoli una volta messa in moto la macchina di guerra. Probabilmente no.
Cristina trovo’ dunque sostegno per la conquista del Regno di Napoli alla corte francese e tra gli alti clericali. Il Regno di Napoli era allora un possesso spagnolo cosi come lo era l’Olanda alcuni decenni prima. Il Regno di Napoli nel1647 fu travolto da una sanguinosa rivoluzione, la prima rivoluzione popolare in Europa, guidata dal leggendario Masaniello, il viceré spagnolo scappo’ e la repubblica Napoletana fu proclamata alla fine 1647, questa repubblica ebbe pero’ ben breve vita infatti i rivoluzionari si rilevarono più tirannici e corrotti degli amministratori spagnoli, il popolo fece una contro-rivoluzione decapito’ Masaniello e alla fine del 1648 la monarchia fu ripristinata, e Napoli ed il sud divento’ di nuovo dominio spagnolo. La storia si ripete, un po’ così ando’ a finire 150 anni dopo con la rivoluzione francese.
Tramite il marchese di Orvieto, Gian Rinaldo Monaldesco, la regina Cristina cerco’ di trovare sostegno per i suoi piani di conquista tra la nobiltà napoletana. Ma Gian Rinaldo Monaldesco la tradí, rivelando tutto per il viceré di Napoli, forse per salvare la propria pelle, dopo di che alcuni nobili napoletani facevano il doppio gioco.
Fuori Gaeta e non a Fontainebleau in Francia, come molti libri di storia riportano, Cristina ammazzo’ con le propie mani, con un colpo di spada al ventre Gian Rinaldo Monaldesco. Nel 1657, Cristina ritorno’ in Francia, questa volta non molto gradita. Nonostante il risentimento suscitato dall’ esecuzione del marchese Monaldesco, Christina rimase fino all’anno seguente in Francia, per poi ritornare in Italia e stabilirsi nel Papato. I piani per il Regno Napoli nel frattempo era andato in fumo, Cristina è sepolta insieme hai santi ed i papi sotto San Pietro. La figura seguente raffigura Cristina sulla groppa di un Corsiero Napolitano, il migliore cavallo da guerra mai esistito in Europa.
Luigi Ferrara

Il sogno del Regno di Napoliultima modifica: 2010-08-05T00:28:58+02:00da tonyan1
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