Primo parco eolico in mare
“L’ambiente sarà rispettato”
Sorgerà al largo di Tricase il primo parco eolico della Puglia costruito in mare aperto. Ventiquattro turbine a 20 chilometri dalla costa hanno ottenuto il via libera della Regione. L´impatto ambientale dell´impianto sarà attutito dalla notevole distanza dalla terra ferma
di PAOLO RUSSO
L´energia pulita arriva dal mare. Ieri la Regione ha autorizzato la realizzazione del primo impianto eolico off shore della Puglia. Ventiquattro pale in grado di sviluppare 90 megawatt di potenza verranno istallate al largo di Tricase. Il primo progetto approvato dalla commissione di valutazione d´impatto ambientale è quello presentato dalla Sky Saver. Una società creata a Santeramo in Colle della multinazionale Blue H e partecipata dalla Dufenergy, compagnia elettrica lussemburghese.
«Il progetto – rende noto un comunicato diffuso dall´assessore all´Ecologia Lorenzo Nicastro – è innovativo da un punto di vista tecnologico e ambientale». Il parco eolico, infatti, sarà costruito in mare aperto a oltre 20 chilometri dalla costa salentina. Una distanza che abbassa l´impatto che le 24 pale avranno sull´ecosistema del basso Adriatico.
Innanzitutto – spigano dall´ufficio Via – il parco eolico non rovinerà il panorama di Tricase. A quella distanza le turbine sono praticamente invisibili a occhio nudo. Anche il fondale sarà tutelato da questo tipo di impianto. In mare aperto, le turbine non possono essere ancorate al suolo ma sospese su enormi piattaforme galleggianti. “Infine – si legge nella nota della Regione – in considerazione della notevole distanza dalla costa si può affermare che le turbine non interferiscono con le rotte migratorie degli uccelli”. Con la sua relazione l´ufficio Via ha così risposto a tutte le perplessità avanzate negli ultimi anni dagli ambientalisti salentini.
Ma Legambiente non abbassa la guardia: «Chiediamo la convocazione della conferenza Stato-Regioni per stabilire al più presto delle linee guida per gli impianti, soprattutto per quelli off-shore e garantire così la corretta gestione e la tutela del territorio contro autorizzazioni illegittime» ha dichiarato il presidente regionale Francesco Tarantini. Nel campo dell´eolico infatti la confusione regna sovrana: dovrà essere la Corte costituzionale a chiarire se la valutazione spetta alla Regione o al Ministero dell´Ambiente, come invece sostiene Raffaele Fitto che nel 2008 ha impugnato la procedura autorizzativa pugliese.
Con l´approvazione del parco eolico di Tricase restano in attesa di valutazione altri sei impianti off shore: presto le pale potrebbero sorgere al largo di Taranto, Manfredonia, Brindisi, Chieuti e Isole Tremiti.
(05 maggio 2010)
da: http://bari.repubblica.it/cronaca/2010/05/05/news/primo_parco_eolico_offshore-3830803