Ok del ministero a Petroceltic Elsa. Potrà cercare petrolio alle Tremiti
Ennesimo attacco al Sud, al suo turismo, alla sua economia e alla salute dei suoi abitanti .
Di Rosanna Lampugnani
ROMA — L’ufficio Valutazione di impatto ambientale del ministero dell’Ambiente ha espresso parere positivo alla richiesta della Petroceltic Elsa di sondare il mare tra il Gargano e le Isole Tremiti alla ricerca del petrolio. Perché la fase operativa abbia inizio, a questo punto manca soltanto la firma del ministro Stefania Prestigiacomo.
L’ok del ministero è stato subordinato all’obbligo per la società di dotare le navi di ricognizione di un sistema di avvistamento dei cetacei: per evitare, quindi, di mettere in funzione i sonar che potrebbero disturbare pesantemente gli animali. L’area prescelta, del resto, è molto vicina a quella in cui nello scorso dicembre nove capodogli si spiaggiarono — davanti alla foce di Varano, sulla spiaggia di Capoiale (nel tondo)— e solo due riuscirono a riprendere il mare. Su questa vicenda hanno scritto un’interrogazione alla Commissione europea cinque parlamentari del Pdl, pugliesi e molisani, tra cui Salvatore Tatarella e Sergio Silvestris, per sapere se la ricerca nel mare sia compatibile con la tutela del mare, della fauna e della flora marina, nonché con la tutela della riserva naturalistica delle isole Tremiti. Gli europarlamentari chiedono anche alla Commissione «quali iniziative di vigilanza intenda assumere a tutela del patrimonio naturalistico dell’Unesco». Infine ricordano che sulla richiesta della Petroceltic Elsa la Regione Puglia ha già espresso un parere negativo, seppur non vincolante.
Fonte:Corriere del Mezzogiorno