Kermesse di carnevale: Maschere e carri allegorici

 

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Fine settimana in Campania tra musica, folklore, divertimento e gastronomia

L’origine della parola deriva dal latino «carnem levare», che letteralmente significa «eliminare la carne» poiché anticamente indicava il banchetto che si teneva subito prima del periodo di astinenza e digiuno della Quaresima. Al di là dell’aspetto legato alla tradizione cattolica, nel corso dei secoli, più che levare, il Carnevale ha aggiunto ai giorni freddi di questo periodo il divertimento e quel pizzico di follia che, sempre per dirla con un proverbio (semel in anno licet insanire) una volta l’anno è pur lecito. Anche in Campania il Carnevale si festeggia con manifestazioni che coniugano il folklore con la tradizione, il divertimento con il buon mangiare. Come a Limatola, in provincia di Benevento, dove la pro loco ha organizzato la kermesse che vede coinvolti tutti i cittadini nella preparazione dei carri allegorici e dei piatti tipici che saranno offerti ai visitatori. Sono tre le sfilate di carri allegorici e maschere che si terranno per le strade del paese da Giardoni a Biancano, passando per Casale e Limatola centro. Il primo appuntamento è per questa domenica, la replica è prevista per il 14 e il 16 febbraio. Anche quest’anno sfilerà il carro gastronomico, che distribuirà gratuitamente vino, pane con mortadella e sarde. Le strade della cittadina si animeranno di musica e coriandoli lanciati dai carrozzoni, allestiti con grande perizia dagli artigiani. In programma anche spettacoli teatrali e di musicali folk. (Per informazioni www.prolocolimatola.it oppure info@prolocolimatola.it. telefono 3332572199). Dal Sannio alla verde Irpinia, in provincia di Avellino a Montoro superiore. Anche qui la tradizione dei balli e delle maschere è antichissima. Proprio da queste parti venne rappresentata, per la prima volta, la «Mascheriata», uno spettacolo in maschera a base di liriche zingaresche che coinvolge tutti i partecipanti alla kermesse. Fitto il cartellone degli eventi, il più atteso è per domenica quando alle 14.30, nella frazione Torchiati in piazza Municipio si raduneranno dieci gruppi folkloristici, i quindici carri allegorici ed oltre duemila figuranti che proporranno ritmi intensi con balli tipici, sia moderni che di altri tempi, come il famoso ballo intreccio proposto dal gruppo folkloristico «La Mascheriata di Banzano». (Per informazioni www.prolocomontoro.org). Anche in costiera amalfitana è tutto pronto per festeggiare il Carnevale: Maiori e Tramonti sono i due paesi dove forte è la tradizione dei carri alimentata da una sorta di rivalità per chi realizza il più bello. L’edizione 2010 del Carnevale maiorese prende il via alle 16 di domani in piazza Raffaele D’Amato con il gioco della rottura delle pignatte, la presentazione delle allegorie dei carri e l’assaggio dolci tipici carnevaleschi. Alle 22, sul lungomare lo spettacolo dei fuochi di artificio. Domenica alle 10 sul lungomare e il corso Regina lo spettacolo itinerante di artisti da strada, giocolieri, mangiafuoco, trampolieri, a seguire la parata degli sbandieratori e majorette. Alle 15, il momento più coinvolgente con la sfilata dei carri allegorici che partirà da via Nuova Chiunzi per terminare al porto turistico. Maiori vale la pena una visita: la località marina, infatti, svela la sua bellezza anche con le basse temperature di questi giorni. Affascinante conoscere, per chi non lo sapesse ancora, la vicenda legata alla collegiata di Santa Maria a Mare. Il progetto dell’intera basilica si basa sulla struttura della cappella interna dedicata a San Michele Arcangelo che fu ristrutturata per accogliere la statua della Vergine straordinariamente salvata dalle acque. Questa statua dalle sfumature che raffigura la Madonna con il Bambino nasconde una storia interessante. Presa come bottino a Costantinopoli, fu buttata in acqua per rendere più leggero il carico di un bastimento durante una violenta tempesta e, sostenuta dalla corrente, approdò sulla spiaggia di Maiori nel 1204, avvolta in una balla di cotone. I pescatori che la trovarono le diedero il nome di S. Maria a mare e da allora ogni 15 agosto si tiene una processione in suo onore.

da: http://www.dentronapoli.it/NapoliNews/2010/febbraio/Napoli-News-05-02-2010.asp

 

Kermesse di carnevale: Maschere e carri allegoriciultima modifica: 2010-02-06T09:21:42+01:00da tonyan1
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