Il sindaco Sindoni va avanti, cancellati Crispi e Bixio
Capo d’Orlando, Toponomastica e revisionismo storico
Dopo Giuseppe Garibaldi anche Francesco Crispi e Nino Bixio saranno espulsi dalla toponomastica di capo d’Orlando .
Il progetto di rivisitazione della storia siciliana,,, avviata due anni fa dal primo cittadino Enzo sindoni, va avanti ed appagare le “malefatte” nei confronti dei siciliani nel periodo del Risorgimento ora sono altri due illustri personaggi.
Francesco Crispi, presidente del consiglio dei ministri alla fine dell’800, e, “reo”- per sindoni-di aver combattuto i suoi corregionali siciliani e al quale intitolato il corso principale della città (asse principale dell’isola pedonale che partendo da piazza Matteotti finisce in piazza IV luglio-ex piazza Garibaldi) e Nino Bixio, politico ed alleato di Garibaldi,, cui è stata dedicata la strada del cineteatro comunale che poi si interseca con il lungomare.
Tanti i pretendenti a subentrare ai due, ma sindoni ancora non si è espresso in tal senso anche se ha già avviato l’iter per la re intitolazione delle due strade.
In ” pole position”, secondo alcune indiscrezioni, dovrebbero esserci Federico II, il re e tanto amato dai siciliani ed il Principe di carini, politico del Parlamento siciliano.
Mentre per le prime due rivisitazioni storiche effettuate da sindoni, sulla toponomastica cittadina e cioè “piazza Blasco D’Alagona” che ha preso il posto di “piazza Lauria” e piazza IV luglio” che ha preso il posto di “piazza Garibaldi”, i cittadini coinvolti nelle modifiche anagrafiche furono pochi, per le due nuove re intitolazioni i residenti di commercianti che subiranno il cambio anagrafico sui propri documenti, anche fiscali, saranno veramente tanti poichè la via Crispi e la strada dello shopping nonché quella su cui insistono parecchi complessi residenziali.
Tutto questo mentre in questi giorni si è avviato il processo di ufficializzazione di quelle vie cittadine che, pur se da tempo intitolate a personaggi o fatti storici, non hanno mai avuto il carisma ufficiale anagrafico.
Sono ben 18 e tra queste la centralissima piazza merendino e la via del Fanciullo.
A rilevare l’anomalia è stato il primo cittadino Enzo sindoni che, in risposta alle polemiche derivanti dall’estromissione di Garibaldi dalla piazza Stazione, ha rilevato che mai tale luogo era stato ufficialmente intitolato all’eroe dei due mondi e come questo sito altri 18.
Come dire che in un passato più o meno recente, gli amministratori di allora, o chi per loro, intitolarono le vie solo esteriormente cioè apponendo le targhe indicative ma senza un formale percorso burocratico.
Poi finirono, e non si sa bene come, sullo stradario comunale.
Intanto continua la protesta di sindoni contro il governo nazionale reo di aver mortificato le aspettative degli abitanti della zona sud del messinese colpiti tragicamente dall’alluvione del primo ottobre.
La bandiera italiana infatti da quasi un mese non sventola più sul pennone del municipio , assenza che si nota soprattutto durante i consigli comunali quando al centro tra la bandiera della Sicilia e quella dell’Europa si notano a malapena i ganci porta bandiera.
Franco Perdichizzi – Gazzetta del sud
Da: http://www.messinaitalia.it/2009/12/il-sindaco-sindoni-va-avanti-cancellati-crispi-e-bixio/