Il Napoli, squadra geonazionale a profilo inglese

di Giovanni Armillotta

Record assoluti: prima squadra ad aver vinto tutti i trofei professionistici del calcio italiano. Unico club imbattuto nelle edizioni vinte di Coppa Italia; sola società ad aver vinto la predetta manifestazione stando in Serie B. Essa rappresenta l’unitarietà geoistituzionale del calcio italiano proiettata nel Continente.

napoli.PNGLa grande vittoria del Napoli a Torino contro la Juventus (3-2 del 31 ottobre 2009), ci riporta alla memoria l’ulteriore affermazione, sempre contro le zebre, del 18 ottobre dell’anno scorso. Il Napoli (fondato domenica 1° agosto 1926) balzò nell’autunno 2008 – da solo – in testa alla classifica, sia pure per meno di 24 ore. Le successive vittorie contro la Lazio a Roma (1-0, 26 ottobre) e nei confronti della Reggina a Napoli (3-0, tre giorni dopo), confermavano in testa, sia pure in condominio, la squadra partenopea.

Non accadeva dal 29 aprile 1990
che la compagine azzurra risultasse unica in vetta. Era la 34ª giornata del Campionato 1989-90: Napoli-Lazio 1-0 e secondo scudetto. Nell’intervallo 1990-2008 gli altri primi posti a pari merito sono stati: 1° settembre 1991 (1991-92, 1ª g.): Napoli-Atalanta 1-0 (primo con 2 punti assieme a Cagliari, Genoa, Juventus, Milan e Roma); 6 ottobre 1991 (1991-92, 6ª g.): Ascoli-Napoli 1-4 (primo con 9 punti assieme al Milan) e 4 settembre 1994 (1994-95: 1ª g.): Napoli-Reggiana 1-0 (primo con 3 punti assieme a Fiorentina, Inter, Lazio, Milan, Parma e Sampdoria).

Dopo lo scoppio della Guerra di Corea iniziò la lunga marcia

A Napoli se un cittadino si guarda
indietro, vede solo tre personaggi ed un’istituzione che hanno fatto del bene a questa città: Federico II di Svevia, Carlo III di Borbone, Diego Armando Maradona ed, appunto, la Società Sportiva Calcio Napoli… e ancor prima del ‘Pibe de Oro’.

Una delle tante verità nascoste della e nella storia del nostro calcio è che il Napoli vanta l’invidiabile primato di essere stata la prima squadra italiana ad aggiudicarsi tutti i titoli professionistici messi in palio dalla Figc, compiendo un’impresa geonazionale unica. Ma procediamo con ordine.

Tutto prese il via il giorno dopo che erano iniziati la Guerra di Corea (ossia la fine della pace fra i blocchi) e la quarta edizione dei Campionati del Mondo di calcio, i primi dopo la Seconda Guerra Mondiale: eventi di sabato 24 giugno 1950. La lunga marcia degli azzurri era stata annunciata da avvenimenti epocali.

Nel capoluogo campano, il 25 giugno, i padroni di casa, in occasione della 42ª ed ultima giornata del Campionato di Serie B, ospitavano il Catania. Era necessario vincere per respingere l’assalto dell’Udinese, seconda ad un punto. E vittoria fu: 2-1. Il presidente era Egidio Musollino (poi morto in carica); allenatore, il grande Eraldo Monzeglio, da calciatore due volte campione del mondo 1934 e 1938. A pensare che il 29 ottobre 2008 Napoli ed Udinese, a 58 anni e passa di distanza, risultavano in testa alla Serie A.



La Coppa Italia 1961-62 stando in Serie B

zippo1_dettaglio_dettaglio.PNGIl 1962 fu l’anno che condusse il Napoli ad un’impresa leggendaria tuttora ineguagliata. Vincere la Coppa Italia stando in Serie B. Vediamo il prodigioso cammino. Turno preliminare: Napoli-Alessandria (B) 1-1 (0-0 1-1 0-0 0-0; rig. 7-6); sedicesimi: 15 ottobre 1961, Napoli-Sampdoria (A) 0-0 (0-0 0-0 0-0 0-0; rig. 7-6); ottavi: 25 aprile 1962, Torino (A)-Napoli 0-2; quarti: 30 aprile 1962, Roma (A)-Napoli 0-1; semifinale: Napoli-Mantova (A) 2-1 (1-1); finale: 21 giugno 1962, Napoli-Spal Ferrara (A) 2-1 (1-1) (a Roma). Napoli imbattuto. Presidenti: Achille Lauro (onorario) ed Alfonso Cuomo; allenatore: Fioravante Baldi poi sostituito da Bruno Pesaola.

La Coppa Italia 1975-76 stando in Serie A

Nel 1976 il Napoli bissò, però per la prima volta in Serie A, la Coppa Italia. 3° girone eliminatorio: 27 agosto 1975, Cesena-Napoli 0-0; 31 agosto 1975, Napoli-Reggiana 2-1 (2-0); 7 settembre 1975, Napoli-Foggia 4-2 (1-0); 21 settembre 1975, Palermo-Napoli 0-3 (0-1); classifica: Napoli p. 7 (9-3), Cesena 7 (5-1), Foggia 4, Reggiana R.E. 1, Palermo 1; girone B di semifinale: 19 maggio 1976, Napoli-Fiorentina 0-0, 9 giugno 1976, Milan-Napoli 0-2 (0-0); 13 giugno 1976, Sampdoria-Napoli 1-2 (0-1); 16 giugno 1976, Fiorentina-Napoli 1-1 (1-0); 20 giugno 1976, Napoli-Milan 2-1 (1-0); Sampdoria-Napoli 2-2 (0-1); Classifica: Napoli p. 9, Fiorentina F. 7, Milan 6, Sampdoria G. 2; finale: 29 giugno 1976, a Roma, Napoli-Verona 4-0 (0-0). Napoli imbattuto. Presidente: Corrado Ferlaino; allenatore: Luis Vinicius de Menezes (Vinicio) poi dopo la fine del Campionato ’75-6 sostituito da Alberto Del Frati che vince la coppa.

Il Campionato Nazionale di Serie A 1986-87

10 maggio 1987: primo e storico scudetto nel Campionato Nazionale di Serie A 1986-87. Alla 29ª e penultima giornata: Napoli-Fiorentina 1-1. Presidente: Corrado Ferlaino; allenatore: Ottavio Bianchi. Rosa: Bagni (28 e 4), Bigliardi (3), Bruscolotti (25), Caffarelli (21 e 3), Carnevale I (27 e 8), De Napoli (28 e 2), Di Fusco (portiere, 1), Ferrara (28 e 2), Ferrario (29 e 1), Garella (portiere, 29), Giordano (26 e 5), Maradona (29 e 10), Marino (4), Muro (11 e 1), Renica (29 e 1), Romano (24 e 2), Sola (16), Volpecina (25 e 2).

Double 1986-87

Il 13 giugno 1987 il Napoli fa suo pure il ‘double’, vincendo nella medesima stagione la terza Coppa Italia (Napoli imbattuto; presidente: Corrado Ferlaino; allenatore: Ottavio Bianchi) ed il suddetto Campionato.

Imbattibilità nelle vittorie di Coppa Italia

La vittoria della terza Coppa Italia è importantissima, poiché a tutt’oggi il Napoli è la sola squadra italiana a conservare l’imbattibilità per partita in ogni edizione vinta (ovviamente si escludono le compagini che si sono aggiudicate un solo trofeo).

Rapporto vittorie/imbattibilità-ad-edizione in Coppa Italia

Squadra

Vit

Imb

Bat

%

Napoli

3

3

0

100

Internazionale

5

4

1

80

Milan

5

4

1

80

Fiorentina

6

4

2

66,7

Lazio

5

3

2

60

Torino

5

3

2

60

Juventus

9

5

4

55,5

Roma

9

5

4

55,5

Sampdoria

4

1

3

25

Parma

3

0

3

0

Bologna

2

0

2

0

 
Club con una sola vittoria

Squadra

Vit

Imb

Bat

%

Atalanta

1

1

0

100

Genova 1893

1

1

0

100

Vado

1

1

0

100

Venezia

1

1

0

100

Vicenza

1

0

1

0

 
La Supercoppa Italiana 1989-90

Scontro fra la Campione
Nazionale di Serie A 1989-90 (Napoli) e la vincitrice della Coppa Italia 1989-90 (Juventus). 1° settembre 1990, a Napoli: Napoli-Juventus 5-1. Presidente: Corrado Ferlaino; allenatore: Albertino Bigon.

Il Campionato Nazionale di Serie C1 2005-06

Il 15 aprile 2006 il Napoli si è aggiudicato l’unico trofeo nazionale che gli mancava: la vittoria nel Campionato Nazionale di Serie C1 2005-06 alla 31ª e quartultima giornata: Napoli-Perugia 2-0 (Presidente: Aurelio De Laurentiis; allenatore: Edoardo Reja). E ricordo che il Napoli non retrocesse in Serie C sul campo nel corso del Campionato di Serie B 2003-04…

Nel far questo il Napoli ha superato la Lazio che aveva vinto la prima Coppa Italia nel 1958, il titolo di Serie B nel 1968-69, il primo scudetto nel 1973-74, la Supercoppa 1997-98 e il ‘double’ nel 1999-2000 (allora appaiandosi al Napoli).

Conclusioni

Nessun altro club è riuscito a
primeggiare in ogni competizione ufficiale della Figc per professionisti, così come il Napoli. Inoltre è necessario affermare che il Napoli, al pari delle grandi squadre inglesi già campioni d’Europa, come il Liverpool (Campione di Serie B: 1893-94, 1895-96, 1904-05, 1961-62), del Nottingham Forest (Campione di Serie B: 1906-07, 1921-22, 1997-98; Campione di Serie C: 1950-51), dell’Aston Villa Birmingham (Campione di Serie B: 1937-38, 1959-60; Campione di Serie C: 1971-72) e di altre, si vanta di annoverare, fra gli ‘honour’, le vittorie nei campionati di Serie B e Serie C, al contrario di alcune società che preferiscono dimenticare o ignorare pure certi trofei internazionali dei quali, assurdamente, si vergognano (ad. es. Mitropa Cup e Coppa Intertoto)..

 

Da: http://temi.repubblica.it/limes/il-napoli-squadra-geonazionale-a-profilo-inglese/8016?h=2

Il Napoli, squadra geonazionale a profilo ingleseultima modifica: 2009-11-03T11:57:00+01:00da tonyan1
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