INDIETRO SAVOIA! Napoli si ribella agli inneggiamenti canori pro-italia del principino.

INDIETRO SAVOIA!     

Napoli si ribella agli inneggiamenti canori pro-italia del principino.

Da Il Mattino di Napoli si capisce come il popolo stia con Nino D’angelo, il quale anche se dapprima ha potuto fare una gaffe antimeridionalista associando i Borbone con i Savoia, ha poi saputo rimediare magistralmente come solo lui sa fare, giudicando in malo modo la canzone del principino (ma principe di chè?). NAPOLITANIA

di Federico Vacalebre

NINO.PNGSANREMO (20 febbraio) – Altro che pace fatta tra il principe e lo scugnizzo: «È un altro schiaffo dei Savoia a Napoli. Mi sento un Masaniello bastonato», esclama Nino D’Angelo, escluso dalla gara grazie al televoto che ha ripescato, invece, la nenia patriottarda dei Tre Raccomandati: Pupo, Emanuele Filiberto e il tenorino Canonici. Amareggiato dalla bocciatura, Nino? «No, chi viene al Festival sa che va incontro a questi rischi. …. Ma sono amareggiato dall’essere stato escluso in favore del principe». Torniamo alla polemica con i Savoia? «In questi giorni ho studiato, mi sono documentato, ora so meglio quello che hanno combinato a Napoli e all’Italia. Ma, a parte il fatto che uno venuto dal popolo come me non ha simpatia per nessun re, il problema è musicale. Ed è grave».

Spieghiamolo. «Nel meccanismo dei ripescaggi doveva contare per il cinquanta per cento il voto dell’orchestra, in modo da temperare le telefonate da casa. Dopo ogni mia prova ed esibizione i musicisti si congratulavano con me, in ogni chiacchiera sparlavano del trio. E poi che cosa è successo? … Sempre convinto che «Italia amore mio» sia «una chiavica»? «No, l’ho risentita bene. È molto più che una chiavica».

E ora? «”Jammo jà” sta piacendo, spero traini nelle vendite l’antologia che lo contiene, insieme con due riletture di ”Mentecuore” e ”Chesta sera” più vicine ai suoni etnici dei miei ultimi lavori. Ma, soprattutto, voglio scrivere e produrre un album di fado napoletano per Maria Nazionale, in tutto questo bailamme mi dispiace non essere riuscito a lanciarla come merita. Ah, questo principe…».

Secondo i lettori del Mattino.it l’eliminazione della canzone di Nino D’Angelo è stata ingiusta. Infatti, per il 69,2 per cento dei partecipanti al sondaggio l’ex caschetto biondo della musica napoletana non meritiva di uscire da Sanremo.

Da: http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=92058&sez=SPECIALI&ssez=

Dal Movimento VANTO di Angelo Forgione

Il contraddittorio tra il sottoscritto (e non solo) e Nino D’Angelo, che alla vigilia del festival di Sanremo aveva accomunato i Borbone ai loro carnefici e invasori Savoia in un’intervista a IL MATTINO, ha fruttato una sorta di “ravvedimento” del cantautore.

È di oggi una nuova intervista rilasciata a IL MATTINO in cui Nino D’Angelo commenta l’esclusione del suo brano e l’accesso in finale di Emanuele Filiberto così:
«UN ALTRO SCHIAFFO DEI SAVOIA A NAPOLI».
«IN QUESTI GIORNI HO STUDIATO, MI SONO DOCUMENTATO, ORA SO MEGLIO QUELLO CHE I SAVOIA HANNO COMBINATO A NAPOLI E ALL’ITALIA».

INTERVISTA DI OGGI SU “IL MATTINO”
http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=92058&sez=SPECIALI&ssez=

Il mio appunto di carattere storico rappresentava un monito per il cantautore affinché si guardasse dal pericolo di vedere la sua pur bella canzone meridionalista sacrificata al cospetto di una canzone di chiaro stampo “fintopatriottico” che fa molto comodo alle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia.

Nino D’Angelo ha evidentemente dovuto dar ragione al sottoscritto e ai tanti storici che come me non gli hanno “consentito” l’errore e che non lo hanno attaccato ma al contrario hanno inteso avvertirlo del rischio a cui andava incontro nel misurarsi “socialmente, culturalmente e musicalmente” con un principe sfacciato e con gli italiani che non conoscono la propria storia.

Il fatto che D’Angelo dia indirettamente ragione al sottoscritto è testimoniato dalla corrispondenza delle dichiarazioni al sottoscritto e a IL MATTINO.
Al sottoscritto aveva detto: «Non volevo dare giudizi perchè la mia “ignoranza in materia” non me lo permette, quindi lascio a Voi, che conoscete bene la storia, la riflessione su chi abbia fatto più o meno meglio per il nostro amato Meridione. ».
A IL MATTINO ha detto: «In questi giorni ho studiato, mi sono documentato, ora so meglio…»

Sempre a difesa di Napoli…
Angelo Forgione

L’amaro sfogo di Nino D’Angelo

SANREMO (20 febbraio) – «È una vergogna. Solo in un paese dei balocchi come l’Italia può succedere una cosa del genere. Non mi fa nemmeno rabbia, ma proprio schifo». Nino D’Angelo, eliminato giovedì dal Festival, non riesce proprio a digerire la presenza nella terna dei finalisti di Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici con una canzone da lui definita ‘na chiavicà.

…Sì, certo Pupo è un amico, ma non sono d’accordo con la sua scelta». «Al Festival – aggiunge – doveva portarsi un cantante. Sennò che faccio io? Porto Maradona? ….

Da: http://www.ilmattino.it/articolo_app.php?id=26701&sez=SPECIALI

INDIETRO SAVOIA! Napoli si ribella agli inneggiamenti canori pro-italia del principino.ultima modifica: 2010-02-21T08:56:17+01:00da tonyan1
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